Due mesi intensi

POLI.design, Milano

 

Una bellissima esperienza di studio e non solo si è appena conclusa. Quando sono partita da Bologna mi sono messa in gioco; quando sono arrivata a Milano mi sono messa in discussione.

Una donna eccezionale all'inizio del corso ha detto:

 

"[...] Le persone si dividono in due tipi: le rette e le curve. Le rette sanno esattamente quello che vogliono e come ottenerlo, le curve invece fanno un po' più strada ma sono quelle che danno più soddisfazione forse perchè le vedo come una sfida. E se alla fine di tutto questo mio discorso vi sentite un po' disorientati va bene, è esattamente quello che voglio. Le persone che seguono una guida faranno sempre ciò che la guida gli indica. Le persone che si perdono trovano la loro via. Perdersi per ritrovarsi è importante."

 

Ed è proprio quello che mi è successo. Ho smesso di essere una retta, di pianificare ogni cosa, di avere tutto sotto controllo. Mi sono persa in questa nuova vita curva, da cui mi lascio trasportare e di cui mi godo ogni istante, col sorriso sulle labbra e la sincerità negli occhi. Così è iniziata l'avventura Milanese, con un po' di confusione in testa.

Mentre le lezioni teoriche che si susseguivano una dopo l'altra abbiamo cominciato a lavorare manualmente per imparare a modellare la ceradisegnare gemme, modellare al CAD con Rhinoceros, lavorare con il filo continuo, pensare a un gioiello concettuale che raffigurasse la pace e a una collezione bridal.

L'ultimo punto è stato certamente il più scottante da trattare perché richiedeva di rispondere a una domanda cui non è possibile dare una risposta universalmente riconosciuta da tutti: "Cos'è l'amore?".

Per non limitarmi alla mia romantica visione ho posto il grande quesito ad amici e amiche. Il risultato è stato sorprendente!

Mi sono state date risposte a caldo di due parole. Mi sono arrivati lunghi messaggi a freddo nel cuore della notte. Mi hanno mandato video, scene di film, canzoni, poesie... Ho raccolto tutte le parole e i concetti chiave di questi messaggi su una parete ma qui riporterò solo la risposta che più mi ha colpito: "... è lei."

Lezione dopo lezione siamo giunti al termine del corso con il nostro bagaglio di conoscenze un po' più pesante.

Un sentito grazie a tutti coloro che hanno contribuito, dai rispettivi e diversi paesi di provenienza, alla mia crescita sia professionale che personale.

Ognuno di voi mi ha lasciato un pezzetto di sé, della propria sensibilità, del proprio modo di vedere il mondo, di vivere, di sognare e di creare.

 

Grazie Italia, Turchia, Perù, Messico.

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Commenti: 3
  • #1

    Annalisa (giovedì, 09 aprile 2015 14:21)

    Esperienza bellissima...con persone bellissime!

  • #2

    francesca (giovedì, 09 aprile 2015 14:21)

    Brava faby, in bocca al lupo!

  • #3

    Lizzy (giovedì, 09 aprile 2015 15:18)

    Yeah!!! Fabi è stata una esperienza bellissima e non vedo l'ora della prossima "reunion"!!